Grazie alla Strada degli Scrittori i nostri alunni hanno potuto toccare con mano una Sicilia sconosciuta, nascosta, ma verace e intrisa del lievito della Letteratura. Le pagine lette nei luoghi resi immortali dagli scrittori e le performance teatrali sono stati degli ottimi stimoli, per creare una nuova generazione di cittadini siciliani attivi e pronti a vedere e ad ascoltare la vera anima della nostra terra, altrimenti martoriata.
Abbiamo insieme educato alla bellezza, scoprendo punti di contatto tra i nostri paesi: tradizioni, opere artistiche, materie prime quali lo zolfo e la voglia di riscatto. Non un semplice viaggio di istruzione, quindi, ma un continuo creare stimoli e ispirare nuovi scenari anche lavorativi: oltre alla contemplazione di panorami mozzafiato alla visita di case museo, chiese, quartieri simbolo, palazzi, teatri, aree archeologiche è stata addirittura offerta una mini lezione orientativa sul turismo culturale.
Proprio su questo input si potrà, in futuro, fondare una collaborazione attiva e costruire un compito autentico: rendere il nostro paese scenario di bellezza da far fruire ai turisti non per caso, per far vivere a chiunque intensamente i luoghi, le persone, le idee, i valori, la civiltà che la cultura offre. Speriamo, quindi, che nasca una rete forte di collaborazione tra questo Ente e questa agenzia di settore molto all’avanguardia e innovative nell’offerta e la nostra scuola e, con essa, la nostra comunità.
Non so se è un’utopia quella di vedere i nostri alunni in giro per il nostro paese e la nostra terra a offrire ai sensi dei visitatori curiosi le nostre immagini e le nostre idee meravigliose; aprire cioè lo scrigno dei nostri tesori altrimenti sepolto e inerte. La Strada degli Scrittori ha dimostrato pienamente che con alcuni accorgimenti ciò è possibile, non utopico.
Ad maiora, dunque, e alla prossima!
Cari Saluti
Prof. Filippo Salvaggio
Istituto Falcone e Borsellino di Barrafranca (EN)